Il paziente cardiopatico è un soggetto affetto da malattie organiche del cuore e/o da disordini funzionali.
Le patologie cardiovascolari colpiscono ogni anno nel mondo almeno 12 milioni di persone, in modo più significativo con l’aumentare dell’età.
Il paziente può essere oggi trattato nell’ambulatorio odontoiatrico con tranquillità a patto di seguire norme elementari di protezione.
Molti pazienti sono cardiopatici, alcuni hanno avuto o hanno solo leggere disfunzioni, altri invece hanno problematiche più serie e, pertanto, un’indagine con il medico curante deve essere sempre fatta e approfondita dal dentista. A seconda della patologia e dell’intervento odontoiatrico da effettuare, per il paziente potrebbe essere necessario interrompere o modificare (ad esempio con farmaci anticoagulanti) la terapia in atto o dover eseguire una profilassi antibiotica per poter lavorare con massima sicurezza.
Si è evidenziato come i pazienti con problemi cardiovascolari abbiano una prevalenza maggiore di disordini parodontali, risultando più veloci ed aggressivi. Per questo motivo è consigliato eseguire sedute di controllo e di igiene orale professionale ogni 4/6 mesi e mantenere una buona igiene orale domiciliare pulendo i denti dopo ogni pasto con spazzolino, scovolino e/o filo interdentale.
Informazioni più specifiche negli allegati e per ulteriori dubbi rimaniamo a vostra disposizione.